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domenica 4 dicembre 2011

PROSSIME DATE!!

10 dicembre: Roma #Rock Arena
15 dicembra: Milano #Bitte
16 dicembre: Cinquale di Massa #Baraonda
22 dicembre: #Off Modena

23 dicembre:Nocera Inferiore #tribù
6 gennaio: Marigliano #Radio Entropia Winter Fest
7 gennaio: Bologna #Arteria


SE VI INTERESSA, CHI CAZZO SONO LE STRISCE!!

“Ma chi cazzo sono le Strisce?”. Per più di un anno questo claim virale ha impazzato sulla maggior parte dei social network italiani, intasando le mailbox di band emergenti, promoter, giornalisti musicali ed etichette discografiche, e altrettante migliaia appartenenti a un esercito di perfetti sconosciuti. I mittenti si facevano chiamare “Le Strisce”, avevano una pagina MySpace e due canzoni da fare ascoltare. Il profilo? “Rock/Pop, terapeutica e di facile ascolto”.
“Marta” e “Revolver”, queste le hit uploadate sul web, erano due esplosioni di pop-rock alla Strokes, da canticchiare già al secondo ascolto, con testi sarcastici e una voce allegra, mediterranea, anti-snob.
Nel 2008 le due canzoni hanno fatto il giro della Rete, e sono subito diventate pezzi-icona del nuovo corso musicale globale, ispirato dalla filosofia “Do It Yourself”. Ovvero: noi la musica ce la produciamo da soli. Per farvela ascoltare, ci basta un laptop e una buona connessione.
Alla fine, però, l’etichetta è arrivata. E Le Strisce sono dovute uscire allo scoperto. Con Capitol/EMI hanno prodotto, nel giugno 2008, il primo ep, e alla playlist del gruppo si sono aggiunte altre due martellanti chicche rock, come “Fare il cantante” e “Io non sto bene”.
Le Strisce sono cinque universitari fuoricorso di Napoli, ragazzi abituati a svegliarsi dopo mezzogiorno per colpa di una mamma che urla: «ma quando te lo trovi un lavoro?». Davide, il cantante, autore di tutti i testi (si definisce «un classico chitarrista da falò») studia Giurisprudenza; Andrea, chitarra, Biologia; Raffaele, batteria, Ingegneria Aerospaziale; Enrico, chitarra, Architettura, e Francesco (aka “Zoid”), Scienze della Natura. Le Strisce fanno musica liberamente ispirata alle band più indie del Brit Pop («Siamo un gruppo pop camuffato da gruppo rock», scherzano); solo che, a differenza di molti altri rockers nostrani, di cantare in inglese non ne vogliono affatto sapere.
Le Strisce, che vengono dai comuni di Marano, Aversa, Quarto e Capodimonte, si sono conosciuti in una sala prove. «All’inizio ci chiamavamo Goya, perché Goya dipingeva di notte. Ma con Le Strisce potevamo giocare a livello grafico ed è un nome facile da ricordare». Infatti, prima ancora di registrare le canzoni, il quintetto ha creato una pagina MySpace solo per far sapere al mondo che esisteva. «Mandavamo in giro viral con scritte tipo  “Le Strisce hanno la coda di paglia”, “Le Strisce qui lo dicono e qui lo negano” e robe simili. Invitavamo gente di gruppi famosi a concerti che non avremmo mai fatto». Poi sono arrivati i due demo «buttati giù alla bell’e meglio», migliaia di contatti, la lista degli amici che si allunga di ora in ora, la chiamata da un’etichetta importante e la ribalta live, esplosa il giorno in cui la band ha aperto il concerto dei Kooks all’Alcatraz di Milano.
Il 18 maggio 2010 uscirà il loro primo Album, anche se, per tutte le belle canzoni che hanno tenuto fuori dal disco, si può tranquillamente dire che questo non è il primo album, ma il secondo.
Sono maturati molto negli ultimi mesi specialmente negli arrangiamenti e nella scrittura dei pezzi.
Nelle 12 tracce che lo compongono, il gruppo si conferma nell’amore per il rock britannico e lo sguardo disincantato sulla mediocrità italiana.

VOGLIO ESSERE UN RE

Non dico che non voglio ma i un lavoro,
non dico niente che il silenzio è d'oro,
non dico che non fumerò mai più,
non dico niente se non ci sei tu!
Non conto i soldi quando li ho già spesi,
non dico che copiamo i gruppi inglesi,
non dico niente mai dei fatti miei,
non chiedo a cosa servano i dj!
E cosa serve a formarci le ossa!!
Cosa ci sta scavando la fossa!!!
voglio essere un re, voglio essere un re,
per non dover combattere i potenti, in quanto potente da me,
voglio essere un re, voglio essere un re,
per non dover combattere i potenti, in quanto potente da me!
Non dico che non voglio più soffrire,
non dire in giro che non s'è più stile,
non dico che non fumerò mai più,
non dico niente se non ci sei tu!
Non dico che ho un integrità perfetta,
non si consuma chi non ha mai fretta!
Non dico che non siamo ad Hollywood,
non dico niente se non ci sei tu!
E cosa serve a formarci le ossa!!
Cosa ci sta scavando la fossa!!!
voglio essere un re, voglio essere un re,
per non dover combattere i potenti, in quanto potente da me,
voglio essere un re, voglio essere un re,
per non dover combattere i potenti, in quanto potente da me!

UNIVERSO

Trovai il mio posto nell'universo il giorno in cui mi sono perso,
si dice che tu sia la mia rovina
perchè ricordi com'ero prima..
com'ero quando le prime impressioni contavano,
fanculo le pressioni,
oggi penso a te..!
Trovare il mio posto nell'universo non è mai stato così diverso,
lontano da quello che si conviene,
o mezzi santi o mezzi iene.
Com'era quando tornavo rilassato,
la mia città non mi ha disintegrato (?)
e oggi penso a te..
aspetta ma aspetta un anno,
aspetta ma aspetta un anno!
Trovai il mio posto nell'universo
il giorno in cui mi sono perso,
si dice che tu sia la mia rovina, perchè ricordi com'ero prima!
Com'ero quando le prime impressioni contavano,
fanculo le pressioni,
e oggi penso a te..!
aspetta ma aspetta un anno,
aspetta ma aspetta un anno!
aspetta ma aspetta un anno,
aspetta ma aspetta un anno,
aspetta ma aspetta un anno,
aspetta,aspetta un anno!!

SONO COMMERCIALE

Devi cambiare te stesso, devi cambiare nome
cambia il tuo modo di fare, sei poco sensibile,poco sensibile.
Devi cambiare il tuo aspetto, più charme e convinzione,
sennò nessuno ti sente, devi sembrare deficente!
Io voglio quello che vuole il mercato, io voglio essere scontato!
uh!
Sono commerciale,sento il bisogno di essere banale,
colpirò la gente per avere un po' di te,
sono commerciale, non voglio più nessun ideale,
colpirò la gente per avere un po' di te!
E devi vestire meglio per avere verme,
non sai nemmeno parlare, sei poco sensibile, poco sensibile..
Io voglio quello che vuole il mercato!
Io voglio essere scontato!
UH!
sono commerciale,
sento il bisogno di esser banale,
colpirò la gente per avere un po' di te,
sono commerciale, non voglio più nessun ideale,
colpirò la gente per avere un po' di te!!
Sono commerciale, io sono commerciale

Io sono commerciale, io sono commerciale
commerciale,commerciale, commerciale, commerciale, commerciale!

VIENI A VIVERE A NAPOLI

Vieni a vivere a Napoli, 
vieni a vedere la città dei miracoli. 
ti leggo in faccia tutto quello che già pensavi; 
non crederai davvero ai telegiornali? 

Vieni a vivere a Napoli, 
potremmo farci rapinare nei vicoli, 
ti porto a cena tra la diossina e il mare 
non crederai all'opinione generale? 

Vieni a vivere a Napoli 
tra molti occhi nascosti 
che avvolte sono i nostri 
e nuovi centri commerciali, 
strade piene di luce e pazzi normali 

Sai che la notte non passa a Napoli? 
sai che la gente non parla a Napoli? 
e non si innamora nessuno, nessuno o quasi, lo giuro 

sai che succede a fidarsi a Napoli? 
sai che ho giurato di amarti a Napoli? 
e non sopravvive nessuno, nessuno 

Vieni a vivere a Napoli 
dove i ragazzi sono ancora romantici 
e se va male è sempre e solo colpa del destino 
non crederai a quallo che si dice in giro? 

Vieni a vivere a Napoli 
vieni a scoprire che non ci sono limiti 
dove il futuro è chiuso in una raccomandazione 
non credere alle voci sulla tradizione 
che ne sanno?! 

Vieni a vivere a Napoli 
tra molti occhi nascosti 
che avvolte sono i nostri 
strade piene di luce e pazzi normali 

Sai che la notte non passa a Napoli? 
sai che la gente non parla a Napoli? 
e non si innamora nessuno, nessuno o quasi, lo giuro 

sai che succede a fidarsi a Napoli? 
sai che ho giurato di amarti a Napoli? 
e non sopravvive nessuno, nessuno 

E non importa quello che è stato, 
dimentichiamo il passato 
che tanto è inosservato, 
come a una festa, 
come in un viaggio. 
Vieni a vedere la città perchè a restare ci vuole coraggio! 

Sai che la notte non passa a Napoli? 
sai che la gente non parla a Napoli? 
e non si innamora nessuno, nessuno o quasi, lo giuro 

sai che succede a fidarsi a Napoli? 
sai che ho giurato di amarti a Napoli? 
come a una festa, come in un viaggio 
Vieni a vedere la città perchè a restare ci vuole coraggio! 




VALENTINA è PAZZA

Valentina è pazza e dice che mi ucciderà 
e ogni giorno lei rinnova la promessa 
e mi rinfaccia cose che non ho mai fatto: 
se mi lasci sappi che ho il rimedio adatto 
prima ti porto il conto 
senza te io affondo 
Davide sei uno stronzo. 

E' come dirle in faccia che oramai è finita 
paga gente per allontanare ogni mia amica 
e non ricordi tutti quei momenti insieme 
se mi lasci giuro che ti taglio le vene 
non ti rendi conto senza te io affondo 
Davide sei uno stronzo. 

E non ti amo più Valentina 
e non ti amo più Valentina non ti amo più da quando sei cosi vicina 

Valentina è pazza e dice che mi ucciderà 
e ogni giorno lei rinnova la promessa, 
ti verrò a cercare 
brucerò i tuoi dishi 
se mi lasci quali sono i rischi 
prima ti porto il conto 
senza te io affondo 
Davide sei uno stronzo 

E non ti amo più Valentina 
e non ti amo più Valentina 
non ti amo più Valentina 
da quando sei cosi vicina 

Io sono un pò di me e tu sei i resto 
c'è stata gente che mi ha aperto un mondo 
tu sei il secondo 

non ti amo più Valentina 
non ti amo più Valentina 
da quando sei cosi vicina